Torino, camionista ubriaco travolge famiglia al casello e fugge: genitori morti, feriti 3 bimbi piccoli. Arrestato

Torino, camionista ubriaco travolge famiglia al casello e fugge: genitori morti, feriti 3 bimbi piccoli. Arrestato
È stato arrestato per duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza il camionista che ieri sera, sull'autostrada A4 Torino-Milano, alla barriera...

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È stato arrestato per duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza il camionista che ieri sera, sull'autostrada A4 Torino-Milano, alla barriera di Rondissone, ha travolto due auto provocando al morte di due persone. Emil Volfe, 63 anni, originario della Repubblica Slovacca, è ora in carcere a Vercelli. È stato fermato dalla polizia stradale alla stazione di servizio di Villarboit, sulla A4. Non si era nemmeno accorto di aver travolto due auto alla barriera di Rondissone. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso gli accertamenti delle procure di Ivrea e Vercelli. Se ne occupano i sostituti procuratori Lamonaca e Alvino.

 

È ricoverato in terapia intensiva, in prognosi riservata, la bimba di pochi mesi ferita con i due fratellini di 3 e 5 anni nell'incidente stradale in cui ieri sera sono morti i genitori. Nell'incidente, provocato da un tir che ha travolto l'auto della famiglia al casello di Rondissone dell'autostrada Torino-Milano ed è fuggito, ha riportato un grave trauma cranico e un trauma epatico, oltre alla frattura di un femore. Sono invece sotto osservazione nel reparto di chirurgia i fratelli, che nello schianto hanno riportato vari traumi ma non sono in pericolo di vita.

Le vittime dell'incidente sono Chouifi El Mostafa, 39 anni, e la moglie Rharif Nora, 30 anni. Il tir ha travolto l'auto, una Fiat Idea, e l'ha trascinata per circa 200 metri prima di proseguire la sua folle corsa in direzione Milano. La polizia stradale lo ha fermato a Villarboit (Vercelli), dopo 40 chilometri. L'autista, uno slovacco, è in stato di fermo. Agli agenti che lo hanno fermato, e che lo hanno sottoposto ai primi esami per verificare l'eventuale abuso di alcol o di altre sostanze, è parso in stato confusionale.
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Il Gazzettino