«Vedendo le immagini dei bambini martoriati volevo andare in Siria ad aiutare la popolazione e non arruolarmi nell'esercito dell'Isis». È quello che ha...
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Come ha riferito l'avvocato Pesce al termine dell'interrogatorio Moutaharrik e sua moglie Salma non hanno risposto in particolare su presunti progetti di attentati a Roma, al Vaticano, in quanto il giudice non ha posto la domanda specifica. «Però - ha aggiunto il legale - sono in Italia da 16 anni, sono cresciuti qui e si sono integrati e hanno spiegato che mai avrebbero fatto seriamente male a qualcuno». Il difensore rispondendo ad alcune domande sulle intercettazioni ha affermato che i suoi assistiti non hanno negato di avere detto quelle frasi ma «hanno precisato che vanno lette in un contesto più ampio e che dal dire al fare ne passa».
Riguardo alle espressioni di ammirazione per il fratello Khachia, morto martire hanno spiegato che «è una figura che per il Corano riveste una certa importanza.
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Il Gazzettino