Torino città No Tav, il Comune chiede lo stop ai lavori

Torino diventa città No Tav. Passa in consiglio comunale con 23 voti favorevoli e 2 contrari la mozione del Movimento Cinquestelle che chiede di fermare i lavori per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Torino diventa città No Tav. Passa in consiglio comunale con 23 voti favorevoli e 2 contrari la mozione del Movimento Cinquestelle che chiede di fermare i lavori per l'alta velocità Torino-Lione in attesa dei risultati dell'analisi costi-benefici. Assente la sindaca Chiara Appendino a Dubai, in missione istituzionale per attrarre investitori. In aula scoppia il caos e vengono espulsi tutti i consiglieri del centrosinistra - Pd, Moderati e Cantiere Civico - compreso l'ex sindaco Piero Fassino, per aver mostrato alcuni cartelli di protesta con la scritta 'Torino dice sì alla Tav, #Torino dicebastà. 


LEGGI ANCHE Tap, Di Maio: risarcimento anche più alto di 20 miliardi


«Bene la votazione del Consiglio comunale di Torino sul Tav. Presto io e Danilo Toninelli incontreremo Chiara Appendino per continuare a dare attuazione al contratto di Governo», commenta il vicepremier Luigi Di Maio. «I piemontesi - afferma una nota del ministero dei Trasporti - sappiano che la valorizzazione infrastrutturale della Regione è al centro del mandato del ministro Toninelli e che l'obiettivo del rilancio prescinde da quelli che saranno gli esiti dell'analisi costi-benefici e dalla decisione sul Tav Torino-Lione, decisione che comunque non tarderà ad arrivare». 

 
Il voto in Sala Rossa avviene mentre undici associazioni di imprenditori e i sindacati protestano davanti a Palazzo di Città, con qualche momento di tensione con i No Tav. «Quanto approvato oggi dal Consiglio Comunale di Torino è un oltraggio al futuro della città, delle imprese, dei lavoratori. Un colpo basso per il territorio e per le sue speranze di ripresa», commentano industriali e rappresentanti dei lavoratori dopo il via libera del consiglio comunale. on possiamo stare a guardare la distruzione del nostro futuro di cittadini. Presto vi saranno altre iniziative di lotta«, annunciano. Confindustria convocherà a Torino «un Consiglio generale straordinario, allargato alla partecipazione dei Presidenti di tutte le associazioni territoriali d'Italia per protestare insieme contro una scelta, il blocco degli investimenti, che mortifica l'economia e l'occupazione del Paese».


«È un grave errore l'ordine del giorno approvato stasera dal Comune di Torino che esprime contrarietà alla Tav e chiede di sospendere l'opera in attesa dei risultati dell'analisi costi/benefici», afferma la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan. Anche dal mondo politico si levano voci di protesta. Silvio Berlusconi dice di essere preoccupato «perché mettere anche sul piatto la Tap a cui sono stati costretti a dire sì, è un modo di procedere che non ha nessun senso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino