Tav, Salvini: «L'analisi costi-benefici non mi ha convinto»

«Più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, parlando della Tav, a margine della...

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«Più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, parlando della Tav, a margine della presentazione del rapporto Agromafie a Roma. Alla domanda se l'analisi costi benefici della Tav lo avesse convinto, il ministro ha risposto con un secco «no».

 
«La controanalisi del professor Coppola sulla Tav, secondo cui i benefici sopravanzano i costi per un valore fino a 2,4 miliardi di euro, è la sconfessione tecnica della relazione politica preconfezionata dalla Commissione Toninelli-Ponti». Lo dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. «Comprendere - aggiunge - nel calcolo dei costi le accise sui carburanti non è infatti coerente né con le linee guida del ministero delle Infrastrutture, né con i criteri della Commissione europea, che non comprendono nel computo tasse ed entrate fiscali. Non solo: la relazione Ponti ha messo in conto all'Italia costi che non ci spettano, facendo sparire per incanto i finanziamenti europei e nel totale è stata perfino inserita la rivalutazione dell'inflazione al 2050, invece di farlo su base annuale. Un trucco spudorato. Insomma, questi elementi sono più che sufficienti per dire che la neutralità sbandierata ieri dal professor Ponti alla Camera è solo un paravento per nascondere in modo maldestro l'unico vero obiettivo della sua commissione: fornire ai Cinque Stelle un pretesto pseudoscientifico per bloccare l'Alta Velocità».

«Sulla Tav è in corso una pagliacciata, nessuno potrà mai revisionare un trattato internazionale perché non c'è la maggioranza in Parlamento per farlo. Il ministro dovrebbe avere il coraggio di venire in aula e proporre la revisione, non lo farà. Non è mai successo nella storia dell'Italia che si disattenda a un trattato internazionale ratificato per ben quattro volte. Stiamo soltanto perdendo tempo e soldi. Non siamo in grado di mantenere un impegno con un partner straniero». Lo ha detto il capogruppo del Partito democratico alla Camera Graziano Delrio, ospite di 24Mattino su Radio 24 con Maria Latella e Oscar Giannino.


Oggi pomeriggio intanto si terrà un incontro a Bruxelles a livello tecnico tra esperti del ministero dei trasporti italiano e della Direzione generale trasporti (Dg Move) della Commissione Ue sul dossier Tav. L'obiettivo è illustrare e fornire chiarimenti sull'analisi costi-benefici sulla Tav commissionata dal ministro Danilo Toninelli.​ Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino