Taranto, ragazzo di 21 anni ucciso in un agguato per strada: sparati 5 colpi di pistola

Taranto, un ragazzo di 21 anni è stato ucciso in un agguato per strada. L'omicidio è avvenuto nella notte: Alessio Serra, con precedenti, è stato ucciso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Taranto, un ragazzo di 21 anni è stato ucciso in un agguato per strada. L'omicidio è avvenuto nella notte: Alessio Serra, con precedenti, è stato ucciso con un colpo di pistola che gli ha perforato un polmone. L'agguato è avvenuto in via Capecelatro, all'incrocio con via Liside.

 

Taranto, 21enne ucciso: sparati 5 colpi di pistola

 

Sarebbero stati cinque i colpi esplosi dal killer, uno dei quali andato a segno. Quando sono giunti i soccorsi il giovane era ancora vivo, ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Il decesso è avvenuto poco dopo nel vicino ospedale Santissima Annunziata.

 

Le indagini

 

In ospedale si sono subiti riversate numerose persone, familiari e conoscenti del ragazzo. Alla notizia della morte del 21enne si sono vissuti momenti di tensione con la Polizia che ha dovuto chiedere rinforzi per gestire la situazione. Sul luogo dell'agguato la Scientifica ha effettuato i rilievi del caso, repertando diversi bossoli. Sul grave episodio di sangue indagano gli investigatori della squadra Mobile della locale Questura. 

Al momento non si esclude alcuna pista, dal regolamento di conti legato agli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti fino ai dissidi di natura personale.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino