Napoli, scarcerato il tabaccaio che rubò il gratta e vinci a un'anziana: «Era incapace ​di intendere e di volere»

Napoli, scarcerato il tabaccaio che rubò il gratta e vinci a un'anziana: «Era incapace di intendere e di volere»
Non era in pieno possesso delle proprie capacità di intendere e di volere. Anzi, era «in uno stato di incapacità parziale di intendere e di volere». Sono...

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Non era in pieno possesso delle proprie capacità di intendere e di volere. Anzi, era «in uno stato di incapacità parziale di intendere e di volere». Sono queste le conclusioni della perizia psichiatrica a carico di Gaetano Scutellaro, classe 1964, responsabile di un episodio che qualche mese finì al centro dell’attenzione mediatica nazionale.

Parliamo della rapina del biglietto vincente del cosiddetto Gratta e vinci (da 500mila euro), avvenuta in zona Materdei ai danni di una anziana giocatrice. Un episodio culminato con gli arresti del commerciante (anche se la tabaccheria era intestata ai suoi congiunti), che si rese protagonista dell’azione predatoria.

Prima si allontanò con il ticket, ingannando la donna che si era affidata agli stessi commercianti per verificare la validità del tagliando; poi provò una assurda trattativa con un parente della malcapitata, venendo poi arrestato mentre era in procinto di allontanarsi dall’Italia, nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino. Scutellaro è stato scarcerato, ha ottenuto gli arresti domiciliari, nel corso di una indagine condotta dai pm Stella Castaldo e Enrica Parascandolo. Scrive la psichiatra Adele Masi, consulente d’ufficio del gip Marco Giordano: può stare a processo; ma il soggetto può giovare di cure in virtù delle sue problematiche personologiche. E all’epoca dei fatti, «era in uno stato di incapacità parziale di intendere e volere». 


 

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Il Gazzettino