Quasi duecentomila euro. Non male, per fare il capo di Gabinetto a Roma della prima giunta a 5 Stelle. Visto che siamo in periodo olimpionico, è record: rispetto ai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
POLEMICHE
Uno scandalo? No, perché, a parte il record del capo di Gabinetto, in alcuni casi i diretti interessati oggettivamente guadagnano meno dei predecessori. Ad esempio, il portavoce Teodoro Fulgione prenderà 103mila euro all'anno: più del suo omologo con Marino (90mila euro), ma la Raggi non ha nominato il capo ufficio stampa che nella legislatura precedente valeva 125mila euro, che dunque non saranno spese (almeno per ora, perché le nomine non sono ancora terminate). Sulla comunicazione, si risparmia. Altro dato evidente, basta spulciare le pagine Facebook dei prescelti per farsene una idea: la maggioranza dei nominati ha il sacro fuoco grillino, sui profili (per molti, ma non per tutti) è un overbooking di foto che ricordano Casaleggio, selfie con Beppe Grillo, amicizie con i dirigenti romani pentastellati, post che irridono Renzi o il Pd, condivisioni di click del sacro blog. Anche qui: tutto abbastanza normale, non è che i sindaci dem nominino truppe di collaboratori di altri partiti, però diciamo che la selezione in base ai meriti, tanto decantata dal Movimento, è andata in più di un caso miracolosamente a coincidere con la militanza pentastellata.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino