Berlusconi, slitta udienza Ruby ter: accolto legittimo impedimento per il ricovero

Rinviata per la sesta volta la sentenza dello stralcio senese del processo Ruby ter nel quale Silvio Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari. Il processo...

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Rinviata per la sesta volta la sentenza dello stralcio senese del processo Ruby ter nel quale Silvio Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari. Il processo coinvolge anche Danilo Mariani, il pianista delle feste di Arcore, per il reato di falsa testimonianza. L'udienza è stata aggiornata dal giudice del Tribunale di Siena, Ottavio Mosti, a giovedì 22 aprile, con inizio alle ore 15.30, per verificare l'evoluzione delle condizioni sanitarie dell'ex presidente del Consiglio. Il giudice ha respinto la richiesta del pubblico ministero Valentina Magnini di affidare a un perito medico legale su incarico del Tribunale nuovi accertamenti sullo stato di salute di Berlusconi ricoverato dal 7 aprile all'ospedale San Raffaele di Milano. Respina anche la richiesta dei legali di Mariani che hanno chiesto lo stralcio della posizione del loro assistito per arrivare rapidamente a sentenza.

Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano: problemi cardiaci

I legali del leader di Forza Italia, gli avvocati Federico Cecconi e Enrico De Martino, hanno chiesto oggi un nuovo rinvio visto il ricovero del loro assistito. La richiesta di far slittare l'udienza, hanno spiegato gli avvocati, è dettata anche dalla volontà dell'ex premier di rilasciare dichiarazioni spontanee in aula. Il tribunale ha invece respinto la richiesta del pm che chiedeva anche accertamenti medici per capire i tempi dell'impedimento di Silvio Berlusconi a partecipare al processo.

Secondo quanto spiegato dalla difesa di Berlusconi i giudici hanno ritenuto sufficiente la documentazione medica depositata oggi dai legali dell'ex premier. Si tratta di documentazione a firma di Alberto Zangrillo e Lorenzo Dagna del San Raffaele, e di Andrea Gentilomo, direttore di medicina legale all'università di Milano in cui si indicano almeno 2 mesi d'impedimento.

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Il Gazzettino