Il Rosatellum, così come approvato lo scorso 27 ottobre da Senato, sarà la legge elettorale con cui si voterà alle prossime elezioni: il Presidente della...
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Per questo oggi Luigi Di Maio e Davide Casaleggio si dicono «rammaricati» della decisione del Capo dello Stato, ritenendo il Rosatellum «una pessima legge». Ora, avvertono, «la partita si sposta alla Consulta con un nostro dettagliato ricorso». Per il M5s anche il voto dei siciliani potrebbe decretare la sua fine prematura: gli italiani «votino per noi domenica e vedrete come la legge che favorisce le ammucchiate sarà uccisa nella culla», prevede Di Maio. Ma i 5 Stelle non sono soli a protestare: Pierluigi Bersani è netto. «Questa legge elettorale non è né carne né pesce: quello che viene fuori è un aborto». Soprattutto, «in questo contesto e con una legge così - prosegue rivolgendosi a Renzi - parlare di alleanze e coalizione è una cosa ridicola».
Per l'avvocato Felice Besostri, già coordinatore degli Avvocati Antitalikum, «il Capo dello Stato avrebbe potuto utilizzare, come prevede l'art. 73 della Costituzione, i 30 giorni a sua disposizione per promulgare una legge su cui era necessario riflettere molto».
Il Gazzettino