Doveva essere una serata come tante, da passare con il fidanzatino e i suoi amici. La casa libera e magari un paio di birre da sorseggiare mentre mamma e papà sono via. E...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una vicenda, seppur più sfumata, che ricorda quella di Salerno dove sono stati arrestati cinque minorenni accusati di avere abusato di una quattordicenne. Tutto accade dieci giorni fa a Savona. Il fidanzato della vittima sa che la giovane ha la casa libera. La convince a invitare lui e i suoi amici a casa sua. Ma dopo poco la giovane viene costretta a subire le attenzioni dei tre: è il fidanzato che la «offre» agli amici che la costringono a subire anche le peggiori umiliazioni. Il tutto viene ripreso con i telefoni cellulari, materiale poi decisivo agli occhi dei magistrati che hanno applicato la misura cautelare più grave nei confronti dei tre giovani.
Dopo la serata da incubo, la giovane racconta tutto a un'amica che la accompagna dai carabinieri. I militari accompagnano la vittima in ospedale dove i medici riscontrano i lividi lasciati dai tre. In un primo momento viene denunciato solo il fidanzato, ma non appena le immagini vengono visionate dal pm minorile la linea diventa più dura e i tre vengono arrestati.
«Era consenziente ed è solo un gioco erotico degenerato» è la linea di difesa dei tre giovani, promettenti calciatori di una importante società locale. «Lei sapeva cosa volevamo fare e aveva detto di sì» dicono.
Il Gazzettino