Brucia l'Italia delle vacanze: mentre rimane l'emergenza Vesuvio, con il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti che valuta l'intervento dell'esercito, ad...
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Mentre le immagini del Vesuvio in fiamme (per i pm il dolo è l'ipotesi più fondata) hanno fatto il giro del mondo, le foto di San Vito Lo Capo sono state le più cliccate sul web: e proprio con un appello sui social è scattata la solidarietà via mare per soccorrere i circa 700 turisti del villaggio Calampiso, a due passi dalla riserva dello Zingaro, avvolto dalle fiamme per un incendio in contrada Sauci che si è poi propagato verso la spiaggia. Dopo l'allarme lanciato dal sindaco Matteo Rizzo su Facebook, le barche turistiche e i gommoni della Capitaneria di porto hanno raggiunto in pochi minuti il golfo dove si erano riversati i villeggianti per fuggire dai roghi che lambivano i loro appartamenti. A rischio soprattutto quelli più vicini all' ingresso del villaggio.
«Siamo scappati in costume e ciabatte. Il nostro appartamento - dice una delle turiste - è stato avvolto dalle fiamme. Erano proprio sopra di noi. Ho preso mia figlia e sono andata in spiaggia. Ci hanno fatto andare via sui barconi che fanno il giro dello Zingaro. Prima donne e bambini e poi gli altri. Molti sono rimasti sulla spiaggia ad aspettare i soccorsi». La donna, assieme alla bambina, è stata accolta in una scuola di San Vito. A circa un'ora dalle prime segnalazioni, le fiamme attorno alla struttura sono state circoscritte e i turisti portati in salvo. I pompieri continuano a lavorare per impedire la nascita di nuovi focolai. Anche un baglio vicino al resort è stato evacuato.
«Tutti gli ospiti di Calampiso sono in salvo e in questo momento si trovano a San Vito lo Capo, in attesa di fare rientro nella struttura», afferma Alfio La Ferla, direttore della Tmc, la società che gestisce i servizi alberghieri della struttura. A Calampiso, che dispone complessivamente di circa 1200 posti letto, gli ospiti sono infatti suddivisi tra appartamenti in multiproprietà e alcune camere d'albergo. «Aspettiamo lo spegnimento degli ultimi focolai - conclude la Ferla - e il via libera delle autorità per riportare gli ospiti, via terra, nella struttura».
Non è la prima volta che scatta l'emergenza a Calampiso.
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Il Gazzettino