«Basta insulti e minacce». Sfogo del ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta Facebook contro chi a suo dire critica e attacca il governo a scopi...
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«In questi sei mesi ho ricevuto più di cento minacce di morte: lettere con proiettili, insulti, bugie, diffamazioni, invenzioni», denuncia Salvini. «Se i miei figli non mi conoscessero per quello che sono e mi conoscessero attraverso giornali e televisioni sarei il diavolo», si lamenta.
Salvini se la prende con Fabio Fazio: «Mi hanno consigliato di non parlare.
«Le critiche di Boccia? La manovra ha un piano di investimenti pubblici e di sostegno alle imprese che non ha precedenti rispetto a tutte le altre manovre economiche». E ribadisce che «le porte del ministero sono aperte al presidente di Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, perché si può sempre migliorare, ma no a critiche pregiudiziali sulla manovra che il Parlamento non ha ancora approvato».
Salvini difende anche Di Maio: «Sostegno a Luigi Di Maio vittima di attacchi di ogni tipo: il padre, la madre, basta. Chiedo agli italiani: 'giudicateci dai fatti, dai risultati, dagli obiettivi raggiunti, senza sbirciare dal buco della serratura'». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino