Roma, sparatoria a Monteverde, arrestati due uomini

Sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma i due uomini a bordo dell'auto che ieri sera non si è fermata all'alt e ha cercato di investire...

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Sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma i due uomini a bordo dell'auto che ieri sera non si è fermata all'alt e ha cercato di investire due militari in zona Monteverde. Si tratta di due giovani nomadi di origine campana, specialisti nelle truffe dello specchietto ai danni soprattutto di donne e anziani. I due sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati rintracciati nella tarda serata di venerdì in zona Tuscolana.

 
I due hanno 22 e 23 anni, si chiamano Orlando e Lonardo Bevilacqua. Orlando è recidivo:  già in passato si sarebbe reso protagonista di fughe e inseguimenti con la polizia. E venerdì sera al volante c'era sempre lui. Anche Leonardo ha precedenti. Rintracciata l'auto su cui viaggiavano, una Mini Cooper bianca e nera, che è stata sequestrata. 

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I due erano «attenzionati» dai carabinieri nell'ambito di un'attività di indagine. Avrebbero tentato di investire prima un carabiniere in divisa che gli ha intimato l'alt e poi un altro in borghese che ha cercato di fermarli e ha poi esploso un colpo che ha ferito madre e figlia a bordo di uno scooter. Al momento dell'arresto, uno si trovava in un fast food della zona, l'altro nascosto in casa, poco distante. Anche l'auto era stata abbandonata in una strada del Tuscolano.


no dei due arrestati è stato fermato davanti a un fast food, l'altro era insieme ai familiari a momento del fermo. Rintracciata nella stessa zona anche l'auto su cui viaggiavano, che è stata sequestrata. Sono accusati di tentato omicidio continuato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. A quanto ricostruito dai carabinieri, alla guida della macchina ci sarebbe stato Orlando che nei mesi scorsi avrebbe aggredito degli agenti. Intanto sono considerate buone le condizioni della donna di 49 anni e della figlia di 16 anni che sfortunatamente si sono trovate a passare proprio in quel momento su via Ozanam, all'incrocio con circonvallazione Gianicolense. Sono entrambe ricoverate all'ospedale San Camillo dove sono state trasportate in ambulanza dal 118, seguite dagli stessi carabinieri che hanno voluto sincerarsi delle loro condizioni. La madre, rimasta ferita in modo più serio, ha riportato una lesione dell'arteria ascellare sinistra, riparata «con esito ottimale» dall'equipe di chirurgia vascolare. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, il recupero delle funzioni neurologiche sarà valutato nel tempo dai medici mentre la figlia, ferita di striscio, è stata operata a una mano ed è ricoverata in chirurgia pediatrica.
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Il Gazzettino