Nella convulsa mattinata di venerdì, dopo l'assassinio del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, sui social e sulle agenzie, era possibile leggere migliaia di...
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Un post, quello dello scrittore napoletano, che ha quindi mandato su tutte le furie Rita Dalla Chiesa, che ha accusato proprio Saviano di essere il primo a strumentalizzare una tragedia per attaccare i suoi "avversari" politici
I commenti non si sono fatti attendere, con qualcuno che dava ragione alla giornalista e qualcun altro che l'attacava. La Dalla Chiesa, riportando quanto scritto da Saviano, su Instagram ha aggiunto: «Questo ha scritto Saviano nel suo post. A me sembra, in forma buonista, una forma di strumentalizzazione pesante. Poi dite quello che volete. Con la vostra coscienza ci dovete fare i conti voi, non io. Auguratevi di non avere mai bisogno di un Carabiniere o un Poliziotto. Con quello che vi giocate per un cellulare, un ristorante o un paio di gambe che sembrano würstel al mare, loro cercano di far vivere nella dignità’ le loro famiglie. Non una parola sul Vice Brigadiere ucciso. Tenetevi Saviano, i salotti radical chic, e mettete in frigo quel minimo di cervello che avete e che vi impedisce di accettare un confronto con chi non la pensa come voi».
Infine, la richiesta agli uomini della scorta di Saviano a ribellarsi: «Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo. E adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente».
Il Gazzettino