«Certo che si farà, il problema è quando». Lo dice il premier Matteo Renzi nel libro di Bruno Vespa Donne d'Italia, a proprosito del ponte sullo stretto di Messina. «Ora,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«A Messina - dice Renzi - abbiamo mandato l'esercito con le autobotti perché mancava l'acqua e le autorità locali non riuscivano a risolvere il problema. Ora investiamo 2 miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie», aggiunge il presidente del Consiglio. «E poi faremo anche il ponte, portando l'alta velocità finalmente anche in Sicilia e investendo su Reggio Calabria, che è una città chiave per il Sud. Dall'altra parte dobbiamo finire la Salerno - Reggio Calabria. Quando avremo chiuso questi dossier, sarà evidente che la storia, la tecnologia, l'ingegneria andranno nella direzione del ponte, che diventerà un altro bellissimo simbolo dell'Italia. Ma primum vivere, avrebbero detto i latini. Ora abbiamo le autobotti per Messina. Poi penseremo al resto. Con un'avvertenza».
E qui Renzi si toglie un sassolino. «Noi, i soldi per la Sicilia, non li facciamo spendere ai soliti.
Il Gazzettino