Renzi: «Alla Leopolda per ripartire» Ai suoi dice: «Criticatemi, mi esalta»

di Mario Ajello

«Oggi si torna a casa, ma solo per ripartire». É il primo tweet di Matteo Renzi sulla Leopolda. E anche l'ufficializzazione che lui ci sarà. Torna nel suo brodo...

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«Oggi si torna a casa, ma solo per ripartire». É il primo tweet di Matteo Renzi sulla Leopolda. E anche l'ufficializzazione che lui ci sarà. Torna nel suo brodo primordiale, e dopo quattro Leopolde questa é la quinta. Più moscia di quelle precedenti perché é più facile fare gli innovatori fuori dal governo piuttosto che dalla stanza dei bottoni di Palazzo Chigi? Proprio questo é il dubbio che Renzi, la Boschi e il resto della compagnia cercheranno di fugare.

Stasera aperitivo e poi, parla Matteo.

Il quale alla Leopolda racconterà la battaglia che sta ingaggiando - contro la palude europea, contro la palude dei ministero italiani, contro la palude della sinistra ancorata ai miti della piazza cigiellina - e illustrerà i nuovo traguardi che lui, la sua versione della sinistra e il suo partito cercheranno di porsi. Il leggerismo cool delle passate Leopolde dunque sarà difficilmente rintracciabile in questa edizione. Ma neppure «il culto del capo» - così va dicendo Matteo ai suoi amici - deve trasmettere questa Leopolda. Anzi, «mi piacerebbe ricevere critiche, perché mi esaltano».

Chissà se é proprio così. Quel che é certo, vedi il tweet di stamane, é che il ritorno di Matteo "a casa", gli serve per prendere aria nuova e per ribadire la necessità di stare a contatto diretto con le cose e con le persone che lo hanno aiutato ad arrivare dove é arrivato. A lui non piace citare i poeti, a parte Dante Alighieri e pochi altri, ma nel suo primo tweet leopoldino five c'è il mito del viaggio, di andata, di ritorno, di ripartenza, immortalato nella celebre poesia di Kafavis, sul viaggio per Itaca: "Devi augurarti che la strada sia lunga / fertile in avventure e in esperienze". Finora la Leopolda é stata il portafortuna di Matteo, e stasera lui torna nell'ex stazione fiorentina per farsi dare un'altra spintarella.

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Il Gazzettino