Zona bianca, gialla e rossa, per cambio colore decisivo il tasso ospedalizzazione. In arancio con terapie intensive oltre il 20%

Novità in vista per il cambiamento di colori delle regioni. «Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il 'driver' per il...

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Novità in vista per il cambiamento di colori delle regioni. «Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il 'driver' per il cambio dei colori nelle regioni». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri. Una scelta questa che evita il passaggio in fascia gialla del Veneto.

 

 

Cambio colore regioni, i nuovi parametri

Rispetto ai nuovi parametri per il passaggio di fascia, 'non è più prevalente l'Rt come nei mesi scorsi e neanche l'incidenza - ha spiegato Speranza -, la modifica sostanziale in accordo con le Regioni è considerare il parametro prevalente il tasso di ospedalizzazione'.

In zona gialla 'una Regione andrà solo quando il tasso di occupazione delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente l'area medica sia oltre il 15%. In arancio si va con terapie intensive superi il 20% e contemporaneamente l'area medica superi il 30% e si andrà invece in area rossa con terapie intensive occupate oltre il 30% e l'area medica il 40%.

La ragione del cambio - ha precisato Speranza - è dovuta al fatto che nel Paese la campagna ha superato i 63 milioni di dosi ed è ragionevole pensare che ci possa essere una maggiore circolazione virale senza una ricaduta sulle ospedalizzazioni come nella fase precedente. Terzo elemento è l'estensioni del green pass, di cui già 40 milioni di certificazioni sono state scaricate', ha detto Speranza.

 

 

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Il Gazzettino