Sono oltre 500.000 gli italiani che si sono rivolti agli sportelli dei Caf per chiedere il Reddito di Cittadinanza a due settimane esatte dalla entrata in vigore della misura che...
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Il dato sugli under 30 è trascinato da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%. Fra i richiedenti gli stranieri rappresentano il 9,5%, con un picco al Nord del 15,4%, al Centro scende al 9,3%, al Sud crolla al 3,4%«. Otto domande su 10 vengono depositate dalle famiglie: »Ma mentre al Nord e al Centro il RdC è chiesto da persone singole rispettivamente per il 21% e il 23%, al Sud il numero si abbassa fino al 12,4%«. Un ultimo dato esaurisce questa prima elaborazione effettuata dalla Consulta Nazionale dei CAF sul RdC: »Il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza aprono a due sviluppi distinti. Ebbene, al Nord la Pensione di Cittadinanza è stata richiesta dal 2,9%, al Centro dal 9,2% e al Sud dal 12% degli aventi diritto« sottolineano Massimo Bagnoli e Mauro Soldini Coordinatori della Consulta Nazionale dei CAF.
Sempre in tema di welfare, il rapporto Eurostat sulla spesa statale dell'Italia evidenzia come l'Italia continui a spendere per pensioni di reversibilità più dell'Unione europea e di paesi della zona euro.
Se si guarda alla composizione della spesa pubblica la protezione sociale vale in Italia il 42,9% del totale (360,3 miliardi), sostanzialmente in linea con la percentuale della spesa europea per la protezione sociale sulla spesa pubblica (41,1%). Ma la spesa va in direzioni diverse con oltre un quarto utilizzata per l'età anziana (il 27,4%) a fronte del 22,1% in Europa, il 5,4% ai superstiti (2,9% in Europa). Quanto al contrasto della disoccupazione in Italia viene destinato solo il 2,3% della spesa pubblica (2,7% nella media Ue, 3,3% nell'area Euro). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino