Raffaella muore di epilessia a 23 anni. La famiglia: "Ambulanze in ritardo"

Raffaella Novaldi
ROMA - Ambulanza sotto accusa in seguito alla morte di Raffaella Novaldi, la ragazza di 23 anni morta al Policlinico Tor Vergata di Roma per un violento attacco di epilessia lo...

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ROMA - Ambulanza sotto accusa in seguito alla morte di Raffaella Novaldi, la ragazza di 23 anni morta al Policlinico Tor Vergata di Roma per un violento attacco di epilessia lo scorso 11 gennaio. I familiari della giovane hanno spiegato che "i soccorsi non sono arrivati in tempo". La ragazza era stata ricoverata qualche giorno prima per il primo attacco. 

 
La sera dell'11 Raffaella, di Tor Bella Monaca, sarebbe dovuta uscire con un'amica, che non vedendola arrivare ha cominciato a cercarla al telefono inutilmente. Da qui è scattato l'allarme e i familiari hanno chiamato il 118. "Sono riuscita ad avere una risposta dopo 20 minuti ma la conversazione è caduta prima che potessi chiedere aiuto - racconta Veronika, sorella di Raffaella - Così, in pigiama, mi sono precipitata al Policlinico per chiedere aiuto. Ci ho messo 5 minuti, da casa di Raffaella sono appena 4 chilometri. Ho chiesto un'ambulanza ma mi hanno riferito che avrei dovuto chiamare il 118 e che loro non potevano far nulla... Eppure c'era almeno un mezzo di soccorso al Policlinico Tor Vergata". La ragazza è morta poco dopo.


"Vogliamo sapere la verità - continua Veronika - Abbiamo presentato una denuncia ai Carabinieri sui fatti. Mia sorella non beveva, non fumava. Era una ragazza solare. Una ragazza di 23 non può morire così, in un'ora. Ci dicano cosa è successo veramente". 

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Il Gazzettino