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PERUGIA Chi se le dà e chi riprende. Perché nell’era dei social e delle chat postare i video delle risse diventa normale, per aumentare i like e farli diventare “virali”. Proprio quanto è avvenuto nella serata di venerdì sera all’esterno di un locale nella zona di Pian di Massiano: dieci-quindici giovani a picchiarsi e altri a riprendere quanto stava succedendo. Non per denunciare la follia in corso, ma per far girare il video tra le chat di amici o in qualche canale social che riprende e amplifica questi avvenimenti da cui poi altri giovani traggono ispirazione. Perché anche se la motivazione, folle e inaccettabile, pare sia legata a questioni in sospeso per una ragazza, il darsi appuntamento tra i due gruppi che poi si sono affrontati e picchiati porta con sé anche questa spettacolarizzazione della violenza di cui si assiste ormai da mesi. Specie tra i più giovani. I due gruppi, secondo quanto emerso appena sedata la rissa, si sono dati appuntamento nel parcheggio del locale in una zona probabilmente scelta non a caso perché riparata dall’occhio delle telecamere di sicurezza che puntano giustamente verso l’ingresso del locale stesso. Ma la rissa è velocemente dilagata anche all’area subito esterna al locale, con persone che si sono trovate in mezzo a giovani che si stavano picchiando e che si lanciavano bicchieri e sedie dei tavolini. L’intervento prontissimo degli addetti alla security, di alcuni dipendenti e anche di qualche cliente è stato importantissimo per contenere al meglio la situazione in attesa dell’arrivo dei carabinieri, ma due ragazzi ne sono usciti comunque malconci: uno con il naso fratturato e un altro con ferite al volto seguite a una bicchierata che gli è arrivata in faccia. Entrambi sono finiti in ospedale. La strada racconta come proprio colui che ha colpito il rivale con un bicchiere sia tra i ragazzi riusciti a scappare prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, giunti rapidamente sul posto assieme all’ambulanza.
Il Gazzettino