Papa Francesco nomina Tauran camerlengo: sostituirà Bertone

Papa Francesco nomina Tauran camerlengo: sostituirà Bertone
Papa Francesco ha nominato il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa: è il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, che...

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Papa Francesco ha nominato il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa: è il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, che sostituisce il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano emerito, che ha recentemente compiuto 80 anni.




Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa - come riferisce una nota del Vaticano - è monsignor Giampiero Gloder, nunzio apostolico e arcivescovo di Telde, presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica.



Jean-Louis Tauran, francese, è il cardinale protodiacono che annunciò al mondo il 13 marzo del 2013 l'elezione di Jorge Mario Bergoglio al soglio pontificio e la scelta del nome Francesco da parte del nuovo Papa. Il Camerlengo di Santa Romana Chiesa ha essenzialmente il compito di presiedere la sede vacante. Il termine deriva dal latino medievale "camarlingus", che significa "addetto alla camera del sovrano". Dal XV secolo, viene sempre nominato in questo ruolo un cardinale. Inoltre, quando il pontefice è in viaggio o assente, amministra i beni temporali della Chiesa. In caso di morte del Papa, o di rinuncia come è avvenuto con Benedetto XVI, il Camerlengo presiede il periodo della cosiddetta Sede vacante ed è coadiuvato da un vice Camerlengo, generalmente insignito del carattere arcivescovile, che ora è monsignor Giampiero Gloder, nunzio apostolico.



Quando muore un Papa, il primo compito del Camerlengo consiste nel verificare ufficialmente che il pontefice abbia realmente cessato di vivere, chiamandolo per tre volte con il suo nome di battesimo: se non riceve alcuna risposta, dichiara che «Vere Papa mortuus est!» e stende un velo sul suo volto, rimuovendone l'anello del pescatore dal dito anulare della mano destra ordinandone la distruzione o l'annullamento. Quindi, mette i sigilli allo studio papale e alla camera da letto e informa del decesso il cardinale vicario di Roma, al quale ufficialmente spetterà il compito di renderla nota al popolo. Spetterà invece al Decano del Collegio Cardinalizio darne notizia ai cardinali e convocarli a Roma per il Conclave destinato a eleggere il nuovo Papa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino