Città del Vaticano – È su una statuetta di legno che raffigura una donna incinta che si sta consumando l'ultima guerra senza quartiere tra conservatori e...
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I conservatori hanno criticato aspramente l'impostazione troppo aperturista, dal punto di vista liturgico, di tanti vescovi e cardinali brasiliani che hanno di fatto incluso nelle celebrazioni una divinità pagana. Naturalmente i puristi della liturgia tradizionale sono montati su tutte le furie per difendere la tradizione facendo appelli affinchè al Sinodo non si scada nel politeismo.
In questi giorni la statuetta della Madre Terra era stata sistemata ai piedi dell'altare della chiesa della Traspontina ma nottentempo è stata prelevata da alcuni anonimi e buttata nel Tevere da ponte Sant'Angelo: il video dell'impresa è stato postato sui social network da attivisti ultraconservatori, che sin dall'inizio dell'assemblea voluta dal Papa hanno gridato allo scandalo per la ostentazione di un simbolo pagano.
La Pachamama per il prefetto del dicastero vaticano della Comunicazione, Paolo Ruffini, interpellato nei giorni scorsi durante il briefing da alcuni giornalisti, è una cosa quasi normale. Nei giorni scorsi aveva minimizzato: «Sappiamo che alcune cose nella storia possono avere tante interpretazioni, anche nelle chiese puoi trovare cose che vengono dal passato, ma credo che la statua banalmente rappresentasse la vita, e basta, mentre andarci a vedere simboli di paganaesimo sia un vedere male dove il male non c'è». Ruffini aveva poi aggiunto che durante la cerimonia contestata nei giardini vaticani il Papa aveva anche piantato un albero: «Cosa rappresentava l'albero?». Mettendo così sullo stesso piano un albero da una divinità pagana.
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Il Gazzettino