Omicron, Ricciardi: «La pandemia non è finita, morti ancora in aumento. La Gran Bretagna ha sbagliato tutto»

L'esperto: «C'è un rallentamento ma non c'è ancora una discesa evidente»

La pandemia sta per finire? E' la domanda che si pongono tutti. Le speranze arrivano dal Regno Unito, che ha deciso di abolire il Green pass e le mascherine al chiuso. Ma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La pandemia sta per finire? E' la domanda che si pongono tutti. Le speranze arrivano dal Regno Unito, che ha deciso di abolire il Green pass e le mascherine al chiuso. Ma secondo Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministero della Salute, potrebbe essere stato un grave errore: «Johnson sta commettendo l'ennesimo errore nella gestione di una pandemia in cui ha sbagliato praticamente tutto. Ma la popolazione è compiacente e si accorge dell'errore solo quando va in ospedale. Come si fa a togliere le mascherine nelle scuole quando non si vaccinano i bambini piccoli? C'è un serbatoio enorme» per il virus, ha detto nel corso della trasmissione "Agorà", su Rai Tre. 

«Il trend di Omicron nel mondo evidenzia che c'è stata una rapidissima salita e un'altrettanto rapidissima discesa - ha aggiunto Ricciardi -. C'è bisogno però che questi dati si consolidino. C'è un rallentamento ma non c'è ancora una discesa evidente. C'è ancora una pressione fortissima sui sistemi sanitari, il numero dei morti continuerà a rimanere stabile o addirittura ad aumentare». 

Ricciardi: pandemia non è finita

Walter Ricciardi ha parlato anche della sicurezza degli studenti nelle scuole italiane: «Occorre rafforzare la fornitura di mascherine sicure e la gestione dell'aria all'interno delle aule», ha sottolineato l'esperto.

«Un'analisi a cura dello Spallanzani ha fatto vedere che quando questo viene fatto il rischio è minimo. Purtroppo non è stato fatto, e nelle stragrande maggioranza le scuole non sono state fornite di mascherine sicure e poi, mentre nell'Europa del Nord, ogni aula è fornita di un rilevatore di anidride carbonica che avverte quando l'insegnate deve aprire le finestre, noi questo ce l'abbiamo a macchia di leopardo. Ci sono licei privati che si sono dotati e si denotata una differenza con le scuole pubbliche non sono state supportate. La scuola deve rimanere aperta», ha chiosato.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino