Michelle Causo, «Nel sacco c'è del pesce»: così il killer nascondeva il cadavere della ragazza ai vicini

Un testimone: "Ho visto il ragazzo con il sacco e le scale erano piene di sangue. Ci ho parlato perché non riuscivo a passare e lui mi ha detto di scavalcare il sacco che bloccava l'uscita"

Michelle Causo, «Nel sacco c'è del pesce»: così il killer nascondeva il cadavere della ragazza ai vicini
«Nel sacco c'è del pesce». Avrebbe detto questo il 17enne fermato oggi per l'omicidio a Roma di Michelle Maria Causo, ad un vicino di casa che...

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«Nel sacco c'è del pesce». Avrebbe detto questo il 17enne fermato oggi per l'omicidio a Roma di Michelle Maria Causo, ad un vicino di casa che insospettitosi anche per il sangue che usciva dal sacco ha poi allertato le forze dell'ordine. Il giovane vive al primo piano della palazzina di Via Dusmet, al piano sotto di dove il 17enne abita con la madre. È fidanzato con una ragazza di origine brasiliane in Italia per studio che racconta ciò che è successo ieri. «Il mio ragazzo ha visto il sacco nero. Lui ha chiesto cosa era, se voleva una mano a trasportarlo perché sembrava pesante e il ragazzo ha detto che c'era del pesce - spiega la giovane - ma il mio fidanzato si è subito allarmato e ha chiamato la polizia».

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Cosa è successo

Poi arriva il fidanzato e aggiunge dei dettagli. «Alle 2.15 io e la mia ragazza eravamo in un parco qua vicino. Quando siamo rincasati e c'era un carrello del supermercato fuori dal portone vuoto e ho pensato 'va bene, qualcuno deve uscire con qualcosà. Sono rimasto in casa fino alle 15.16, dopodiché sono uscito di nuovo e ho visto il ragazzo con il sacco e le scale erano piene di sangue. Ci ho parlato perché non riuscivo a passare e lui mi ha detto di scavalcare il sacco che bloccava l'uscita. Gli ho anche chiesto se avesse bisogno di un aiuto a trasportarlo e cosa ci fosse dentro, mi ha risposto «del pesce». Così mi sono insospettito e ho chiamato la polizia», ricostruisce parlando con i giornalisti.

 

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Il Gazzettino