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Sulla bacheca Facebook di Omar Nava, 35 anni di Seregno, continuano ad arrivare ricordi, messaggi, addii. Sono amici e conoscenti, ancora increduli di come sia morto il ragazzo (hanno aperto anche una sottoscrizione per aiutare la famiglia di Omar, si trova sul sito Gofundme). Omar è stato travolto da un'onda anomala nelle acque di Tenerife. Aveva deciso di andare in vacanza alle Canarie dopo un anno di lavoro. Un tuffo in mare e Omar non è più riemerso. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato dopo tre giorni di ricerche, mentre sull'isola sono arrivati i suoi famigliari per il riconoscimento della salma.
Il tuffo mortale è avvenuto a Playa Almaciga nel pomeriggio di martedì 23 agosto.
Omar era residente a Giussano (Monza Brianza), frequentava con passione la palestra, amava le auto sportive ed era un grande amico degli animali, i cani in particolare, e poi si dilettava a cucinare. Insomma «un ragazzo pieno di vita, pieno di amici. È stata una morte repentina, imprevista e imprevedibile, che ci lascia sgomenti» sono le parole del sindaco di Seregno, Alberto Rossi.
Le spese di trasporto della salma e la raccolta fondi lanciata dagli amici di Omar
«I fondi saranno devoluti interamente a Renato e Luca, padre e fratello di Omar, per sostenere le onerose spese di trasporto del nostro amico da Tenerife all’Italia, le spese funerarie e per le altre iniziative in memoria di Omar», si legge nel messaggio che promuove la colletta online organizzata dagli amici di Omar. L'obiettivo era reperire 10mila euro e sono stati già raccolti 12.320 euro.
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Il Gazzettino