Donna ferita in A12 a Civitavecchia, l'amante morto in fondo al viadotto: «Volevo lasciarlo, mi ha aggredita e si è gettato»

una donna ferita a colpi di punteruolo e un cadavere in fondo al viadotto
«Volevo lasciarlo, mi ha aggredito con un cacciavite e poi si è buttato giù». Ci sarebbe un movente passionale dietro al dramma consumatosi ieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Volevo lasciarlo, mi ha aggredito con un cacciavite e poi si è buttato giù». Ci sarebbe un movente passionale dietro al dramma consumatosi ieri pomeriggio sull'A12, all'altezza di Civitavecchia, dove una donna di circa 40 anni è stata soccorsa da un automobilista mentre era nella sua auto ferma in una area di sosta, coperta di sangue a causa di ferite provocate con un oggetto appuntito. Poi, un paio di ore dopo, il ritrovamento del cadavere di un uomo, in fondo al viadotto.


Omicidio Luca Sacchi, i genitori: «Difficile difendere Anastasia»

Ora si sa che la vittima si chiamava Danilo D'Emilio e tra i due pare ci fosse una relazione extraconiugale: la donna è sposata. Ha raccontato alla polizia di essersi incontrata con l'uomo, 36 anni, e di avergli comunicato che intendeva lasciarlo. A quel punto - ha detto la donna alla polizia - l'uomo l'avrebbe picchiata, colpendola anche con un cacciavite, e si sarebbe poi lanciato dal cavalcavia. Sulla dinamica dell'accaduto sono in corso indagini della polizia. La donna, trasferita al Gemelli di Roma dove versa in prognosi riservata, non è in pericolo di vita.

Una storia terribile iniziata alle 18,30 di ieri a Santa Marinella e finita due ore più tardi a Civitavecchia con la donna trasportata d'urgenza al pronto soccorso in codice rosso e il corpo dell'amante respinto ormai senza vita, sotto al viadotto del sorbo. Lì i due, entrambi italiani e incensurati, si erano spostati in auto dopo la prima lite. L'uomo la afferra con violenza, prova a farla ritrattare e la picchia con tanta forza da farle perdere i sensi. Quando si riprende, la donna fa in tempo a vedere l'ex lanciarsi dal cavalcavia dove di lì a poco, intorno alle 19,55, i poliziotti della Civitavecchia 1 e della Stradale lo recupereranno ormai morto. La salma di lui è a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino