Una lunga vibrazione, un colpo improvviso e le persone catapultate le une contro le altre, i sassi che schizzavano come proiettili e le scintille alte fino ai finestrini. In poco...
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Erano le 6.57, al terminal Messina, a Seggiano di Pioltello (Milano), che si trova all'ingresso dell'ampia area di Milano smistamento delle Ferrovie, all'ingresso Sud-Est del capoluogo lombardo, quando il treno regionale di Trenord 10452 partito da Cremona alle 5.32 e diretto a Porta Garibaldi, dove il suo arrivo era previsto alle 7.24, è deragliato con a bordo 350 persone. Alla fine il bilancio del gravissimo incidente sarà di tre morti, due altri feriti molto gravi che sono stati operati, una decina di feriti con lesioni importanti e un centinaio di altri più lievi soccorsi anche se non tutti ospedalizzati. Un disastro causato, secondo i primi rilievi dei tecnici e della polizia giudiziaria, dal cedimento strutturale di una piccola parte di un binario.
Un pezzo di soli 23 centimetri (che è stato ritrovato), ma che è bastato a far uscire un carrello dalle rotaie e a far sbandare il convoglio per oltre un chilometro, prima di rallentare la sua corsa fino a quando una carrozza ha urtato un traliccio della linea accartocciandosi.
Il Gazzettino