Milano, tenta di accoltellare un agente: scarcerato immigrato irregolare

Milano, tenta di accoltellare un agente: scarcerato immigrato irregolare
È stato scarcerato con obbligo di firma Saidou Mamoud Diallo, il 31enne della Guinea che due giorni fa ha aggredito con un coltello un poliziotto all'esterno della...

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È stato scarcerato con obbligo di firma Saidou Mamoud Diallo, il 31enne della Guinea che due giorni fa ha aggredito con un coltello un poliziotto all'esterno della Stazione Centrale, mentre con altri agenti tentava di bloccarlo. Lo ha deciso il gip di Milano Maria Vicidomini. Ora, però, l'ufficio Immigrazione della Questura di Milano si occuperà dell'uomo perché è irregolare sul territorio italiano per collocarlo o in un ex Cie o per un' eventuale espulsione.


La «condotta» di Saidou Mamoud Diallo rientra nel reato di resistenza a pubblico ufficiale e «non travalica nel tentato omicidio» e la resistenza, assieme agli altri due reati contestati, il porto abusivo d'arma e le minacce aggravate, non giustificano la custodia cautelare in carcere. Lo spiega il gip di Milano Maria Vicidomini nell'ordinanza con cui ha disposto la scarcerazione dell'indagato, difeso dal legale Nicoletta Collalto. Per il giudice, infatti, «si ha ragione di ritenere» che per le tre contestazioni la «pena finale» dopo un eventuale processo non sarà superiore «ai due anni» e dunque l'uomo potrà godere della sospensione condizionale. E quindi non si può applicare la custodia preventiva in carcere. Inoltre, il gip fa notare anche che l'uomo ha solo precedenti «dattiloscopici», ossia identificazioni, segnalazioni, denunce, e non precedenti penali con sentenza definitiva.
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Il Gazzettino