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Ha fatto un volo di quindici metri ed è morta sul colpo, precipitando nel cortile interno di un palazzo in pieno centro a Milano in cui lavorava come collaboratrice domestica. Ha messo male un piede sulla scala che si affacciava verso l'esterno, ed è caduta nel vuoto mentre puliva i vetri, la donna di 35 anni originaria delle Filippine che ha avuto un tragico incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di venerdì scorso.
<h2>I vicini hanno sentito l'urlo e poi il tonfo</h2>
I vicini hanno sentito l'urlo e poi il tonfo, hanno chiamato i soccorsi, ma per la signora non c'è stato nulla da fare.
È dunque probabile che la 35enne, che non era sposata, regolare e con residenza a Milano, abbia fatto tutto da sola. Stando alla ricostruzione, per pulire il vetro esterno della finestra, avrebbe posizionato la scala con i gradini verso fuori ed è così bastato un attimo di distrazione per una caduta che le è stata fatale. Un episodio con modalità simili era avvenuto lo scorso 6 aprile, in viale Monza a Milano: un filippino di 58 anni era morto precipitando dal quarto piano di un palazzo mentre puliva una porta finestra dell'abitazione del proprio datore di lavoro. Secondo quanto ricostruito allora dagli investigatori della Squadra Mobile, anche in quel caso l'uomo stava pulendo i vetri nell'appartamento vuoto quando ha perso l'equilibrio. In quel momento stava rientrando a casa anche il proprietario, che però ha detto di non essersi accorto di nulla.
Agli agenti che erano intervenuti, l'uomo aveva spiegato che il collaboratore domestico lavorava in casa sua da almeno 6 anni e che quando si era accorto della scaletta vicino alla finestra aperta aveva pensato che il domestico fosse semplicemente andato via senza riordinare. Al contrario, il suo dipendente aveva avuto un tragico incidente, precipitando a poca distanza da una pizzeria. Il domestico era stato trasportato in ospedale, ma per lui non c'era stato nulla da fare.
Il Gazzettino