Marito, due mogli e 8 figli fuggono dalla Libia e sbarcano a Lampedusa con la barca di proprietà

Marito, due mogli e 8 figli fuggono dalla Libia e sbarcano a Lampedusa con la barca di proprietà
Valigie ricolme di effetti personali, vestiti e ricordi fotografici compresi, e perfino una anguria. Su quella piccola imbarcazione lunga 7 metri, in vetroresina e con due motori,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Valigie ricolme di effetti personali, vestiti e ricordi fotografici compresi, e perfino una anguria. Su quella piccola imbarcazione lunga 7 metri, in vetroresina e con due motori, avevano sistemato di tutto. È un piccolo universo familiare quello che è sbarcato questa mattina nel porto di Lampedusa a Cala Palme, proprio di fronte alla caserma della Guardia di Finanza. A bordo di quel barchino un uomo, le sue due compagne e gli otto figli. Un'intera famiglia in fuga dall'inferno libico che - stando ai loro racconti che adesso dovranno essere vagliati dagli inquirenti - avrebbe intrapreso da sola la traversata della speranza verso l'Europa. Quando sono approdati, qualcuno era senza scarpe: pare che le abbiano perdute durante il viaggio. Avevano i vestiti sporchi, ma tutti - soprattutto le due donne, che indossavano lunghe tuniche che coprivano tutto il corpo - sono risultate essere molto curate. I figli hanno un'età compresa fra i due e i 14 anni. Forse solo il più grande potrebbe aver aiutato il papà durante la navigazione, anche se l'uomo ha detto di aver fatto tutto da solo.



Una delle due donne, incinta al nono mese, è stata trasferita con l'elisoccorso, in via precauzionale, all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il tempo della gestazione sarebbe stato concluso da un po' e il parto poteva avvenire, dunque, da un momento all'altro. Quale sia la professione dell'uomo, in Libia, non è ancora chiaro. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino