Maltempo, lunedì di tregua, ma l'allarme non è finito

Dopo la grande apprensione della domenica per la piena dell'Arno, dalle 4 i livelli del reticolo idraulico di Firenze e della provincia - Arno e suoi affluenti - sono scesi...

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Dopo la grande apprensione della domenica per la piena dell'Arno, dalle 4 i livelli del reticolo idraulico di Firenze e della provincia - Arno e suoi affluenti - sono scesi sotto il primo livello di guardia. Rimane, sull'asta dell'Arno, a valle di Firenze, solo l'idrometro di Fucecchio sopra il primo livello di guardia ma dovrebbe rientrare in tarda mattinata. Lo rende noto la protezione civile della Città metropolitana di Firenze in un report aggiungendo che nelle prossime ore è prevista un'ulteriore attenuazione dei fenomeni meteo avversi con possibili rovesci isolati e cumulati poco significativi. Rimane attivo il monitoraggio dei corsi d'acqua da parte della sala di Piena del Genio Civile e il monitoraggio del territorio da parte della Protezione Civile Metropolitana. Risolte le criticità più importanti sulla viabilità statale, regionale e provinciale e non ci sono strade chiuse al traffico. Tra i consigli alla popolazione, la protezione civile consiglia di mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità e di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d'acqua e nel transito di sottopassi stradali e zone di bonifica. Va evitato di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Domenica di preoccupazione in tante regioni di un'Italia flagellata ancora dal maltempo e di gran lavoro per la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e tutto il sistema dei soccorsi. A creare allarme sono state soprattutto le piene di grandi fiumi come l'Arno, in Toscana, e il Reno, in Emilia, monitorate per tutto il giorno e infine transitate senza provocare danni.
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Il Gazzettino