Migranti, Meloni: «La razza non c'entra ma l'Italia ignori le critiche Ue»

Giorgia Meloni (ansa)
«Le parole del candidato del centrodestra Attilio Fontana sulla razza ianca sono state un lapsus rispetto al quale ha già chiesto scusa. Un concetto assolutamente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Le parole del candidato del centrodestra Attilio Fontana sulla razza ianca sono state un lapsus rispetto al quale ha già chiesto scusa. Un concetto assolutamente sbagliato, soprattutto, sul tema dell’immigrazione la questione della razza non c’entra assolutamente niente, anche quando si parla di difesa della propria identità si parla di un’identità culturale che quindi nulla ha a che fare con la razza>. Lo ha detto ai microfoni di radio Rtl Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Secondo Meloni però le critiche a Fontana formulate dall'Unione Europea sono sbagliate. «Penso che l’Europa debba farsi i fatti suoi sulla campagna elettorale italiana, penso che questa nazione debba disinteressarsi di ciò che l’Europa dice mentre va a votare e mentre c’è la campagna elettorale. L’Europa è stata nei nostri confronti come quei santoni che fanno finta di curare le tue malattie e intanto ti si rubano tutto il patrimonio e quindi ha poco da insegnarci. Penso che dobbiamo fare una campagna elettorale nell’interesse dei cittadini italiani e spero che riusciremo ad avere un governo di patrioti che riesca a mettere l’Italia e i cittadini italiani al centro delle sue scelte. Tra queste proposte Fratelli D’Italia ne ha anche una importante nei confronti dell’Europa che dice che vogliamo cambiare la gerarchia delle nostre leggi e dire che la costituzione italiana viene prima delle norme europee per rendere inapplicabili in Italia quelle legge europee che vanno contro i nostri interessi, cioè esattamente quello che accade in Germania».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino