Una risposta al terrorismo ci può essere ed è il dialogo. Da qui occorre ripartire per rispondere a chi vuole sgretolare la convivenza tra le persone e i popoli. Da...
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«Il dialogo tra le religioni, tra credenti e non credenti, il dialogo della cultura, può molto, più di quanto sembri», ha aggiunto Mattarella che questa mattina, in un messaggio per la Giornata della Cultura ebraica, aveva messo in evidenza come «oggi tutte le culture e le fedi religiose sono chiamate a un dialogo decisivo per difendere i valori dell'umanità e contrastare e sconfiggere il terrorismo e la violenza». E ad Assisi martedì è atteso Papa Francesco. C'è «guerra dappertutto nel mondo» e «oggi più che mai abbiamo bisogno di pace», ha detto oggi all'Angelus parlando proprio della sua prossima visita nella cittadina di San Francesco. «Invito le parrocchie, le associazioni ecclesiali e i singoli fedeli di tutto il mondo a vivere quel giorno come una Giornata di preghiera per la pace. Preghiamo per la pace! Sull'esempio di san Francesco, uomo di fraternità e di mitezza, siamo tutti chiamati ad offrire al mondo una forte testimonianza del nostro comune impegno per la pace e la riconciliazione tra i popoli».
Assisi diventa dunque il faro contro il terrore e da qui parte il messaggio che un altro mondo è possibile. «Molte volte - ha confidato il fondatore di Sant'Egidio Andrea Riccardi -, di fronte ad atti terribili, di fronte a conflitti, ci siamo sentiti dire: ma a che serve il vostro dialogo? Si potrebbe dire: a che serve la preghiera? Come sarebbe terribile il mondo senza il dialogo e la preghiera!». E il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, ha chiesto che «la voce di pace sia più forte e audace perché deve parlare anche nel nome di chi non ha voce perché è sopraffatto dalla guerra e dalla violenza». Sull'importanza fondamentale del dialogo per costruire la pace, ma anche per tutelare l'ambiente, ha parlato anche il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I: «Il più piccolo seme di pace può avere un impatto grandissimo sul mondo». Ad aprire la giornata la celebrazione del vescovo di Assisi, mons.
Domenico Sorrentino che ha messo in evidenza come «bisogna far forza sulla leva della preghiera».
Il Gazzettino