Falso Renato Zero chiama Marino, lui si sfoga: «Aggredito perché scuoto i poteri forti»

Falso Renato Zero chiama Marino, lui si sfoga: «Aggredito perché scuoto i poteri forti»
Continua l'usanza (di dubbio gusto) dei conduttori radiofonici di fare scherzi telefonici a personaggi al centro delle cronache. ...

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Continua l'usanza (di dubbio gusto) dei conduttori radiofonici di fare scherzi telefonici a personaggi al centro delle cronache.




Stavolta è toccato a Ignazio Marino rimanerne vittima, nel momento più difficile del suo mandato. Un falso Renato Zero - a Radio Dimensione Suono - ha chiamato il sindaco e gli ha intonato una canzoncina sulle note di Roma nun fa la stupida stasera. Marino è caduto nel tranello del finto cantante ed ha parlato anche della situazione politica a Roma e

del viaggio a Filadelfia.



«Siamo sotto una aggressività continua - ha risposto Marino al falso Zero che gli chiedeva cosa

succede nella capitale -, probabilmente perchè stiamo scuotendo davvero poteri e privilegi che hanno retto per molti anni in questa città». All'imitatore che esprimeva critiche per lo stato della città ma anche sostegno al sindaco, Marino ha risposto: «Ti ringrazio e se lo ritieni dichiaralo» pubblicamente.



Alla domanda se sia stato davvero il sindaco di Filadelfia a invitarlo nella città statunitense Marino ha risposto: «Sono stato invitato dal sindaco di Filadelfia che è venuto personalmente». Quindi la

canzoncina del falso Renato Zero. «Roma quante buche che c'hai stasera, in giro con la bici me ne vò. Guarda quanta monnezza, coi sorci grandi che poi fanno da cornice attorno a noi. Non sai quanto era pulita Filadelfia, nun c'era una carta a terra manco a morì. Invece la mia Roma è sporca più che mai, Marino nun fa lo stupido stasera».



«Ti ringrazio perchè sei un romano speciale - ha commentato Marino -, avere le tue parole di sostegno mi fa molto piacere e se tu lo ritieni possiamo incontrarci di persona e parlarne. Adesso vado in Campidoglio, guardo l'agenda e ti cerco». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino