Manovra, stop ai condoni e aumento delle pensioni minime per gli over 75. Tutte le misure

"Le cartelle inferiori a mille euro notificate fino al 2015 -ha spiegato la premier- vengono stralciate"

Manovra, stop ai condoni e aumento delle pensioni minime per gli over 75. Tutte le misure
Nessun condono nella Manovra per il premier. «Abbiamo in mente uno Stato alleato delle imprese e dei lavoratori, ma anche uno Stato amico di famiglie e cittadini»,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nessun condono nella Manovra per il premier. «Abbiamo in mente uno Stato alleato delle imprese e dei lavoratori, ma anche uno Stato amico di famiglie e cittadini», dice la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'assemblea di Confesercenti. Parla del taglio del cuneo e prosegue sul «pacchetto di norme denominato tregua fiscale. Anche qui, si sono dette e scritte tantissime cose su questa scelta. La verità è molto più semplice di quella che spesso viene raccontata - sottolinea - nessun condono o colpo di spugna, nella manovra ci sono norme di buon senso, vantaggiose per lo Stato, per le famiglie e per le imprese» e «sostegno all'economia reale».

Superbonus 110 fino a gennaio, si allunga per i condomini la scadenza per le ristrutturazioni

La tregua fiscale

«Le cartelle inferiori a mille euro notificate fino al 2015 -ha spiegato la premier- vengono stralciate, banalmente perchè il costo della riscossione sarebbe più alto rispetto a quello che si incasserebbe. Per tutte le altre cartelle si paga il dovuto, con una piccola maggiorazione e dando una maggiore possibilità di rateizzazione, ma tutti pagheranno il dovuto».

Il taglio del cuneo fiscale

«Abbiamo confermato il taglio del cuneo fiscale al 2 per cento per i redditi fino a 35mila euro, ma abbiamo anche portato il taglio del cuneo al 3 per cento per i redditi fino a 20mila euro. Da più parti si è detto che il Governo avrebbe dovuto fare di più: è esattamente quello che vogliamo fare, di più. In questa manovra abbiamo confermato la misura esistente, l'abbiamo estesa di un punto per i redditi più in difficoltà, perchè questo ci consentiva di fare, per ora, la quantità di risorse che avevamo a disposizione, ma il nostro obiettivo di legislatura è quello di arrivare ad un taglio del cuneo fiscale di 5 punti percentuali fino a 35mila euro di reddito, un terzo lato azienda, due terzi lato lavoratore». Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio all'assemblea di Confesercenti.

L'aumento delle pensioni minime

«Il problema è già stato evidenziato. Ci vuole una copertura pari a un miliardo di euro. Si sta valutando di far decorrere questa misura da una certa età, cioè 75 anni». Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, parlando dell'ipotesi di innalzare le pensioni minime ai microfoni di Agorà Rai Tre.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino