Roma, picchiava la moglie e la minacciava: «Ti do fuoco». Arrestato marito violento

Roma, picchiava la moglie e la minacciava: «Ti do fuoco». Arrestato marito violento
«Se vai dall’avvocato ti do fuoco», poi compra una tanica di benzina che tiene nascosta nel portabagagli dell’auto. E ancora: «Tu lasci questa casa...

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«Se vai dall’avvocato ti do fuoco», poi compra una tanica di benzina che tiene nascosta nel portabagagli dell’auto. E ancora: «Tu lasci questa casa solo in orizzontale». È così che si rivolgeva quasi quotidianamente alla moglie G. M., classe 1973, arrestato l’altra notte dagli agenti delle Volanti, in zona Romanina, per maltrattamenti in famiglia. I poliziotti sono piombati in casa loro nel corso dell’ennesima lite coniugale, chiamati dalla madre di lei, terrorizzata, che vive al piano inferiore. Il 45enne teneva in braccio la figlioletta di 16 mesi ed era ancora una furia quando gli agenti sono arrivati. In casa apparentemente era tutto in ordine e pulito, ma ai poliziotti non sono sfuggiti i segni sulle porte interne, come di calci o pugni sferrati con violenza. La vittima, una romana di 38 anni, era ancora tremante come una foglia, le lacrime agli occhi, e la mano sinistra appoggiata sulla spalla destra dolorante. «Ti ho colpito perché mi stavi a rompe...», le ha urlato il marito spavaldo con gli agenti davanti. Gridava come un pazzo. La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno medicata per un trauma contusivo con ecchimosi alla spalla. Non era la prima volta che la madre della 38enne si rivolgeva alle forze dell’ordine. La nipote adolescente più di una volta era corsa a bussare alla sua porta dicendo «nonna, papà la sta ammazzando di botte».


La stessa 38enne ha poi raccontato agli agenti anni da incubo. «Avevamo convissuto, poi dopo il matrimonio è diventato una belva», ha detto indicando come possibile causa dell’esplosione di tanta rabbia anche l’uso di cocaina da parte del coniuge che, nel tempo, avrebbe contratto diciottomila euro di debiti, vendendo l’auto di famiglia e chiedendo continuamente denaro nonostante avesse un lavoro stabile. Polizia e carabinieri erano dovuti intervenire già a novembre. E quando, a marzo, la donna aveva espresso a G. M. l’intenzione di separarsi, lui le aveva risposto: «Se vai dall’avvocato ti do fuoco». E pochi giorni dopo, in maniera casuale, la donna aveva scoperto nel baule dell’auto una tanica piena di benzina. Ad aprile lei chiede al marito di andarsene di casa e lasciarla con i 4 figli. Ma quello non ne vuole sapere. «Allora me ne vado io con loro», la replica della 38enne. «Tu esci di qui solo in orizzontale», l’ennesima minaccia. L’escalation continua. La donna ha paura di denunciare temendo ritorsioni contro di lei e i figli. L’altra notte ancora una discussione e giù botte. Finché i poliziotti non sono intervenuti arrestando l’uomo, portato a Regina Coeli.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino