Caso rimborsi, nel mirino ci sono anche i veneti Benedetti e Cozzolino

Caso rimborsi, nel mirino ci sono anche i veneti Benedetti e Cozzolino
Dopo il terremoto, il panico. Il caso rimborsi irrompe nelle chat dei parlamentari grillini. Alcuni temono di fare la fine di Cecconi, Martelli e Bucarella, altri alzano...

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Dopo il terremoto, il panico. Il caso rimborsi irrompe nelle chat dei parlamentari grillini. Alcuni temono di fare la fine di Cecconi, Martelli e Bucarella, altri alzano già bandiera bianca. È il caso del deputato uscente Ivan Della Valle, che secondo il sito tirendiconto.it aveva fatto l'ultimo versamento relativo a ottobre soltanto a dicembre. Ammesse le irregolarità sui bonifici, Della Valle ha affidato a Facebook l'addio al Movimento: «Non mi soffermo sui problemi finanziari e personali che mi hanno portato a tutto questo, non sono scusanti», sono state le sue parole di congedo. 

Giornata nera anche per il veneziano Emanuele Cozzolino, deputato uscente ricandidato in Veneto. Il versamento relativo a dicembre risulta effettuato sul sito grillino a gennaio. Aggiunge lui stesso su Facebook: «Nel 2014, a fronte di problemi personali, ho mancato di versare circa 13.000 euro. Avevo intenzione di colmare questi versamenti successivamente ed entro il termine del mio mandato». Il 36enne ammette di aver utilizzato quei soldi «forse con leggerezza ma con vera intenzione di restituirli», tanto che «la cifra è stata ripianata in questi giorni». Cozzolino si dice comunque «pronto a fare un passo indietro, se mi verrà chiesto». Ma nella lista c'è anche la padovana, uscente e ricandidata, Silvia Benedetti. Come lei, anche Barbara Lezzi, la quale spiega che il bonifico «non è andato a buon fine presumibilmente per carenza di fondi»...
 
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Il Gazzettino