Lotito senza seggio, nuovo stop al Senato. «Spero ancora che il diritto sia riconosciuto»

Negli ultimi tre giorni è stata l'unica priorità questo voto, che avrebbe dovuto spalancargli le porte - non più solo da ospite - del Senato....

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Negli ultimi tre giorni è stata l'unica priorità questo voto, che avrebbe dovuto spalancargli le porte - non più solo da ospite - del Senato. Invece ora Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, rischia di finire di nuovo beffato.  Altro stop stamattina alla sua 'rivendicazionè di un seggio. Al suo posto resta quindi in carica Vincenzo Carbone, passato da Forza Italia a Italia Viva, eletto nello stesso seggio campano. Decisivo un ordine del giorno proposto da Loredana De Petris, capogruppo del gruppo Misto e approvato dall'aula del Senato, che di fatto congela la decisione della Giunta delle elezioni e immunità che precedentemente aveva riconosciuto lo scranno a Lotito.

Lotito e il derby in Senato: «Quel seggio gli spetta». Ma il voto segreto è un’insidia


REAZIONE
Nell'ordine del giorno - che ha avuto 155 sì, 102 no e 4 astenuti - si chiede il rinvio del caso alla Giunta per rettificare i dati elettorali di proclamazione del seggio:
«Mi auguro ancora che il diritto venga comunque riconosciuto», risponde deluso e lapidario, il presidente della Lazio, subito dopo il voto segreto da cui si sente tradito. Anche diversi senatori di Forza Italia, con cui Lotito si era candidato, gli avevano promesso l’appoggio e avrebbero poi votato contro. Ora rimane un lumicino per riuscire a occupare il suo posto al Senato. Praticamente, dopo un calcio di rigore fischiato contro al novantesimo, restano i minuti di recupero.

 

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Il Gazzettino