A partire da domani si apre un periodo nodale per l'inchiesta della Procura di Milano in cui Gianluca Savoini, presidente leghista dell'associazione LombardiaRussia...
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Lega e fondi russi, Palazzo Chigi: «Savoini invitato ai Forum con Putin»
Già da domani infatti i pm Gaetano Ruta e Sergio Spadaro che insieme al procuratore aggiunto Fabio De Pasquale coordinano le indagini affidate al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza, hanno in programma una fitta attività istruttoria. Da quanto è trapelato dovrebbero interrogare Savoini il principale protagonista della vicenda, rivelata da un audio agli atti del fascicolo, che con altri due italiani e tre russi avrebbe tentato l'affare: un presunto accordo sulla vendita a una società intermediaria di circa 3 milioni di tonnellate di petrolio scontato del 6%. Petrolio poi rivenduto a prezzo pieno in Italia, in modo da ottenere che una parte dello sconto spuntato, il 4%, si trasformasse, questa è l'ipotesi, in una 'retrocessionè per il movimento e il resto, almeno il 2%, andasse sotto forma di stecca a funzionari russi.
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Ricostruzione fatta dal sito internet Buzzfeed nei giorni scorsi facendo scoppiare il caso. Ma oltre a Savoini, inquirenti e investigatori, che stanno pensando pure a una rogatoria e ad accertamenti sui flussi di denaro Russia-Italia, dopo le opportune verifiche e procedure di identificazione, di certo convocheranno, o come persona informata sui fatti o come indagato, colui che ha affermato di essere il banchiere Luca di cui si parla nella registrazione e cioè il secondo italiano presente al Metropol.
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Ma nella lista delle persone da ascoltare non è escluso possa esserci pure Claudio D'Amico. Si tratta del «consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepresidente Salvini - ha spiegato oggi in una nota Palazzo Chigi dopo una serie di verifiche - il quale, tramite l'Ufficio di vicepresidenza» avrebbe sollecitato l'invito di Savoini al Forum Italia-Russia, «in virtù» del suo ruolo di Presidente dell'Associazione Lombardia-Russia e ha chiesto ai funzionari del premier di inoltrarlo agli organizzatori del Forum organizzato il giorno precedente la trattativa. Su questo punto ieri lo staff del vice premier aveva dato una diversa versione sostenendo che Savoini «non era nella delegazione ufficiale». Otre a questi e agli interrogatori di altre persone, all'identificazione degli altri partecipanti alla trattativa, prossimamente la Gdf potrebbe fare pure acquisizioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino