Nuovo capitolo nella dura guerra tra Selvaggia Lucarelli e le pagine Facebook che incitano all'odio e alla pubblicazione di contenuti degradanti o minacciosi. La nota blogger,...
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Oggi, dopo un controverso video pubblicato dagli admin della pagina in occasione dell'8 marzo, la pagina è stata chiusa. Lo ha annunciato su Facebook la stessa Lucarelli, che nei giorni scorsi aveva segnalato come il gruppo chiuso associato alla pagina fosse un contenitore di foto e video in stile 'revenge porn' e una vera e propria fabbrica della misoginia. La blogger aveva anche notato, tristemente, come il pubblico della pagina non fosse più quello originale, composto per lo più da minorenni appassionati di trash, ma avesse inglobato altri utenti in maniera trasversale, in primis donne adulte pronte a insultare con espressioni sessiste altre donne. Lo schema, ad ogni modo, è sempre lo stesso: insultare, diffamare e attaccare con ogni mezzo possibile il proprio obiettivo, forti di un'impunità presunta ottenuta grazie all'anonimato del web. Che, va ricordato, viene meno quando si commenta pubblicamente e con il proprio nome e cognome. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino