Travel Pass, cos'è il passaporto sanitario che ci permetterà di tornare a viaggiare

Travel Pass, cos'è il passaporto sanitario che ci permetterà di tornare a viaggiare
La IATA, la International Air Transport Association cui aderiscono 264 compagnie aeree, sta lavorando a un' applicazione per mettere in salvo con il Travel Pass il...

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La IATA, la International Air Transport Association cui aderiscono 264 compagnie aeree, sta lavorando a un' applicazione per mettere in salvo con il Travel Pass il trasporto aereo colpito mortalmente dalla pandemia. Obiettivo: rendere operativo il "passaporto di viaggio" entro fine mese. A differenza di altre soluzioni, questa è più appetibile in quanto adotterebbe parametri uguali e avrebbe valenza globale.

Per poter avere il Travel Pass, che eviterà di sottoporsi alla quarantena, bisogna essere vaccinati oppure aver fato un tampone o altri test che dimostrino di non essere infetti dal Covid-19.  Integrare le informazioni sanitarie in formato digitale è perciò l’opzione più logica e si userà un codice Qr.  Si tratta, in sostanza, del passaporto digitale auspicato già nei mesi scorsi, che si deve concretizzare attraverso alcuni passaggi al fine di ampliare nel futuro prossimo la possibilità di utilizzo dello stesso pass oltre la minaccia Covid-19.

Vaccinazione non può essere obbligo per viaggiare

 

 

Vaccino, un'applicazione per controllare le reazioni avverse

L'istituzione di un registro

Il primo passo è l'istituzione di un registro che elenchi i laboratori, le cliniche, i centri medici dove sarà possibile, a chi vuole ottenere il Travel Pass, andare a svolgere i test e vaccinazioni riconosciuti a livello internazionale, così da rispettare i differenti requisiti richiesti dai vari Stati per l'ingresso nel proprio territorio. Questo passaporto velocizzerà i controlli sia in partenza che in arrivo nei vari aeroporti, sia in occasione di eventuali scali, senza la necessità di fornire in anticipo documenti sanitari alle autorità del Paese che si vuole visitare per lavoro e turismo. Il secondo passo è, appunto l’applicazione Travel App (disponibile gratuitamente per dispositivi iOs e Android).

Per sperimentare l’iniziativa, la IATA ha avviato una partnership con Singapore Airlines, che dallo scorso 23 dicembre ha proposto l’opzione Travel Pass sui voli verso la città-stato in partenza da Kuala Lumpur e Jakarta (con un elenco delle cliniche selezionate nelle capitali di Indonesia e Malesia in cui effettuare i test per il Coronavirus e ottenere il certificato sanitario digitale per viaggiare). Nelle scorse settimane anche Etihad, Air New Zealand, Qatar Airways, Emirates e Malaysia Airlines hanno iniziato a provare l'applicazione, mentre grazie alla collaborazione con il governo di Panama, Copa Airlines è la prima compagnia al di fuori della regione Asia-Pacifico a testare il servizio, seguito dalla prima compagnia africana, la RwandAir.

IATA lancia Travel Pass: sperimentazione al via a marzo

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Il Gazzettino