Tragedia sfiorata per una giornalista Rai. "Mia figlia e io stiamo vivendo un incubo, non ancora finito". Così racconta su Facebook la giornalista del Tg2...
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"Devo la vita alla mia bambina di sette anni che si è messa a gridare", spiega, nelle dichiarazioni riportate dal Corriere, la giornalista, che ha denunciato i fatti agli agenti del commissariato Fidene-Serpentara a Roma. E racconta: "L’ex compagno della tata di mia figlia si è presentato sotto casa per ucciderci tutte e due". "Mi accusa di aver convinto la tata che ha cresciuto mia figlia a lasciarlo, perché la maltrattava", prosegue la cronista aggiungendo di aver già in passato spiegato all'uomo di non essere responsabile della loro rottura.
Ruggeri racconta poi gli attimi di terrore vissuti: "Dovevo accompagnare mia figlia a scuola, l’ho sistemata sul seggiolino posteriore nell’auto, ero chinata verso di lei per allacciarle la cintura di sicurezza, quando all’improvviso si è messa a urlare guardando dietro di me. 'Ti ammazza, mamma, ti ammazza!'. Giusto il tempo di voltarmi - si legge sul Corriere - e mi sono ritrovata l’ex della tata che brandiva il pugnale e veniva verso di me. Era sbucato da dietro un albero. La lama era almeno di 30 centimetri".
La giornalista è riuscita però a mantenere i nervi saldi. "Ho fatto il giro dalla parte opposta della macchina, sono riuscita a infilarmi dentro e a premere il pulsante della chiusura centralizzata. Ma lui non si è fermato, anzi: ha tentato di sfondare i finestrini, poi il parabrezza". "Ho messo in moto e sono partita, e lui dietro a piedi, per 200 metri, con il pugnale in mano". Ora è "ancora in giro e adesso - conclude - abbiamo davvero paura".
Il Gazzettino