Roma, giornalista della Rai perseguitata dallo stalker. Lui le scriveva: «Arrivo a prenderti»

Roma, giornalista della Rai perseguitata dallo stalker. Lui le scriveva: «Arrivo a prenderti»
La giornalista televisiva perseguitata dallo stalker che, pochi giorni fa, è arrivato quasi fin sotto il condominio dove abita. Dalla Toscana era riuscito a scoprire dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La giornalista televisiva perseguitata dallo stalker che, pochi giorni fa, è arrivato quasi fin sotto il condominio dove abita. Dalla Toscana era riuscito a scoprire dove la donna vivesse. Si era messo al volante della sua auto, direzione Roma, con un unico e assillante obiettivo, incontrarla. La vittima già terrorizzata dai suoi messaggi deliranti era all'oscuro di tutto. Frasi volgari spedite via social network hanno rappresentato la premessa, il primo atto di una persecuzione durata quattro interminabili mesi. Il campanello d'allarme per la polizia è suonato quando l'uomo è piombato da Pienza, in provincia di Siena, nel quartiere, nella Capitale, dove risiede la donna, una giornalista della Rai, cronista di punta di un programma di approfondimento. Per F. Mazzuoli, di 43 anni, è stato disposto, dal giudice per le indagini preliminari, il divieto di avvicinamento alla casa della vittima. Nel caso dovesse violare la misura verrebbe immediatamente arrestato. Adesso il 43enne è accusato di stalking dal pubblico ministero Eleonora Fini.

Barcellona, uccide il figlio di 2 anni per vendicarsi dell'ex. Sul corpo un biglietto: «Ti lascio quel che meriti»


PERSEGUITATA
Apprensione, paura, terrore, la sensazione di essere seguita, osservata e fotografata di nascosto. Al centro delle attenzioni squilibrate di un uomo è finita l'ennesima donna. Adesso la vittima può finalmente respirare, tirare un sospiro di sollievo.
Sono stati quattro lunghi mesi vissuti prima in una moderata preoccupazione poi nell'angoscia più profonda quando il livello di persecuzione è via via aumentato fino a toccare la soglia di guardia. Il limite da non superare, ovvero lo scopo di incontrare la giornalista sotto la sua abitazione.
La donna, già provata dai messaggi deliranti come «mi manchi tanto, mi manchi tutta, mi manchi da sempre», aveva cambiato abitudini di vita. Semplici comportamenti routinari modificati proprio perché aveva compreso che lo stalker si faceva sempre più minaccioso. Un'ombra sulla sua vita. «Se non mi ferma prima, dolce signora, partirò dopo la sua puntata di venerdì. Domani ti guardo, mi tampono dalla dottoressa in farmacia e imbocco l'autostrada». Inoltre vaneggiava sulla possibilità di costruirsi una famiglia con figli.


Nei giorni scorsi F.Mazzuoli si è aggirato nel quartiere in cui abita la giornalista. Monitorato dalla polizia, allertata dalla vittima, dopo l'ultima folle comunicazione è stato fermato dagli agenti. Il gesto scriteriato ha spinto procura e gip a infliggere la misura del divieto di avvicinamento. Il gip non ha avuto dubbi dal momento che, come scrive nell'ordinanza, data «la grave situazione in cui versa la parte offesa, vessata psicologicamente da reiterate condotte che attestano comportamenti di assoluta prepotenza ed ossessivi, realizzati mediante l'invio anche di frasi a sfondo sessuale sia sull'email che sui profili Facebook e Instagram». Un comportamento «che denota - secondo il magistrato - un atteggiamento spavaldo ed irriguardoso in spregio di qualsivoglia rispetto delle regole, e in particolare della vittima, che ha favorito l'accrescere di un senso di impunità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino