L'ennesima violenta lite in casa per motivi banali. L'uomo che insulta la moglie, la picchia, la donna che stavolta reagisce: afferra un coltello in cucina e lo colpisce,...
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L'assassina è una quarantenne brasiliana che subito dopo il delitto si è barricata in casa minacciando di gettarsi da una finestra: «Ditemi che non è morto sennò mi uccido», grida. È una giovane funzionaria di turno alle volanti della polizia a convincerla, dialogando ed entrando in confidenza con lei pur rimanendo dall'altra parte della porta. La convince a desistere dai suoi propositi. Sotto le finestre della casa i pompieri nel frattempo avevano sistemano un materasso gonfiabile e tagliato le punte di alcune ringhiere nel caso la donna si fosse lanciata nel vuoto. Le prime parole della brasiliana ai poliziotti sono un'ammissione e uno sfogo: «L'ho accoltellato per difendermi, mi picchiava sempre, era violento e pretendeva che io ubbidissi a tutto, ormai non mi amava più e mi trattava come una schiava».
La donna, un travestito che ha cambiato genere e stato anagrafico, regolarmente sposata con la vittima, è stata arrestata con l'accusa di omicidio.
Il Gazzettino