Mentre Forza Italia tiene il punto sul no a Foa presidente della Rai, a destra si registra una prima crepa: Fdi voterà a favore del candidato voluto da Salvini. ...
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«Il Pd ha parlato di lottizzazione sulla Rai, dopo quello che ha fatto Renzi. È veramente ridicolo. Tacciano. Diciamo che il loro comportamento ci ha convinto a votare Marcello Foa presidente della Rai», ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. «Non ho condiviso - ha aggiunto - il metodo sulla scelta di Foa, c'entra poco con il cambiamento. Ma essere sovranisti in Italia non è reato».
Su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ribadisce: «Difficile spiegare a chi spernacchia la democrazia, come il Movimento 5 Stelle, cosa sia una figura di garanzia.
Il Pd rinnova l'appello alle opposizioni: «Mi auguro che tutte le opposizioni respingano la provocazione che la maggioranza ha messo in atto sulla Rai con il consiglio dei ministri di venerdì, quella non è una presidenza di garanzia ma una provocazione», dice il segretario dem Maurizio Martina. «Si possono avere opinioni differenti - ha detto Martina - sui profili ma non provocare così. Mi auguro che in commissione vigilanza tutte le opposizioni esprimano il loro no forte e chiaro».
Sul fronte M5S si distingue il presidente della Camera Roberto Fico che pur senza schierarsi contro Foa critica la legge che ha permesso di nominarlo: «La legge dell'ex presidente del Consiglio, votata in Parlamento, è una legge che a me non piace. È una legge che assoggetta comunque la Rai al governo. Se l'Ad e il presidente lo scelgono il governo, al di là di qualsiasi governo, è un modo di legiferare che a me non piace. Io l'ho combattuto e infatti avevo proposto un altro tipo di legge. Al di là del merito delle scelte - ha aggiunto - è proprio il modo che indica la legge che a me non piace». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino