Capretto vivo legato nel passeggino per la festa islamica del sacrificio, ma arriva la polizia

La festa islamica del sacrificio ha scatenato non poche polemiche. Il sacrificio dei capretti, come prevede la tradizione della īd al-aḍḥā, ha suscitato la preoccupazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La festa islamica del sacrificio ha scatenato non poche polemiche. Il sacrificio dei capretti, come prevede la tradizione della īd al-aḍḥā, ha suscitato la preoccupazione degli animalisti. E a Napoli

 un consigliere di quartiere, Salvatore Idoice, ha colto sul fatto un ragazzo, girando anche un video.
«Ero in auto con mia moglie» racconta Iodice, «in via Annunziata ed ho visto con la coda dell’occhio un ragazzo con un passeggino, da cui si intravedevano le zampe di un animale. Allarmato sono sceso dall’auto urlando contro il ragazzo intimandogli di liberare il capretto. Nel contempo poi, ho chiamato la polizia che prontamente è intervenuta con quattro volanti sul posto. Il giovane diceva di aver fatto sempre questa cerimonia nel suo paese e che era sua intenzione continuarla a fare. Io comunque non sono riuscito a rimanere fermo e dopo l’intervento delle forze dell’ordine – in attesa di una squadra dell’Asl – ho provveduto a mettere in sicurezza l’animale».

L’intervento del consigliere e delle forze dell’ordine – che hanno fermato ed identificato e denunciato in stato di libertà il ragazzo di origini marocchine per maltrattamento di animale – ha quindi scongiurato il peggio, ma tra i cittadini del posto la tensione sale e la preoccupazione continua ad essere forte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino