Ferrara, uccise il compagno, condannata a 16 anni: dopo due anni torna a lavorare

Ferrara, uccise il compagno, condannata a 16 anni: dopo due anni torna a lavorare
Dal 23 ottobre Lara Mazzoni, condannata in primo grado a 16 anni ridotti a 12 in appello per l'omicidio del compagno, Mirko Barioni, avvenuto a giugno 2017 ad Ambrogio, nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal 23 ottobre Lara Mazzoni, condannata in primo grado a 16 anni ridotti a 12 in appello per l'omicidio del compagno, Mirko Barioni, avvenuto a giugno 2017 ad Ambrogio, nel Ferrarese, è tornata a essere una donna quasi libera, con obbligo di dimora a Copparo e il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6 del mattino. Lo ha stabilito la Corte d'Assise d'Appello di Bologna, come riporta la stampa locale, accogliendo la richiesta dei difensori Fabio Anselmo e Rita Gavioli, grazie a un'offerta di impiego per la donna. Mazzoni, 47 anni, operatrice sociosanitaria, lavorerà ora in una struttura per anziani del Ferrarese.


Femminicidi, la beffa dei risarcimenti alle famiglie: «La vita di una donna vale poco più di 7mila euro»

Fino a due giorni fa era ai domiciliari in attesa del pronunciamento della Cassazione. La Corte d'Appello, riporta la Nuova Ferrara, ha concesso il percorso di reinserimento e ha dato alla donna il permesso di uscire dai 'confinì copparesi solo ed esclusivamente per prestare servizio nella struttura che ha dato la disponibilità a impiegarla. Un centro, quest'ultimo, che ha un programma aziendale di recupero di persone con precedenti penali. Il procedimento penale a carico di Lara Mazzoni non è concluso. In questi giorni, scrive la Nuova Ferrara, i difensori hanno depositato in Cassazione il ricorso contro la sentenza d'Appello che ha condannato la donna a 12 anni per omicidio volontario, riconoscendo le attenuanti generiche e il dolo eventuale. Ovvero secondo i giudici avrebbe preso l'arma senza intenzione di uccidere pur nella consapevolezza del rischio che stava correndo. Sul percorso di recupero della donna pende dunque la sentenza definitiva.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino