Etruria, Renzi: «Dimissioni Boschi? Non esiste, decideranno gli elettori»

«Un politico si fa giudicare dai cittadini quindi saranno le elezioni a giudicare se qualsiasi politico, non solo Boschi debba tornare in Parlamento. È una...

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«Un politico si fa giudicare dai cittadini quindi saranno le elezioni a giudicare se qualsiasi politico, non solo Boschi debba tornare in Parlamento. È una discussione che non esiste». Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi in un'intervista a TgCom24, rispondendo a una domanda sulle richieste di dimissioni di Maria Elena Boschi. 


«Condivido le parole che il ministro Boschi ha detto oggi sulla Stampa, non ho niente altro da aggiungere. Pensiamo davvero che tutta la questione bancaria italiana sia risolta sulla base di incontri del tutto legittimi e privi di alcuna pressione?», ha proseguito il segretario del Pd rispondendo a Paolo Liguori che afferma di essere stato colpito dalla frase di Boschi secondo cui è «caccia alla donna».

Quella di Banca Etruria «è una vicenda priva di conseguenze penali. È giusto fare chiarezza, perché chi ha sbagliato sulle banche paghi davvero», ha continuato Renzi.

La mail di Marco Carrai all'ex capo di Unicredit Federico Ghizzoni? «Non ne sapevo assolutamente niente», ha poi risposto Renzi.
 
«La crisi bancaria è stata affrontata tardi e male, il governo Renzi ha agito con grande conflitto d'interessi», ha detto Renato Brunetta a Radio Anch'io. «La richiesta d'intervento a Ghizzoni e gli incontri tra Boschi e Ghizzoni avvennero durante la due diligence non dopo, mentre cioè erano in corso le ispezioni. Il conflitto di interessi è oggettivo. Noi non chiediamo le dimissioni della Boschi, ma la messa in stato d'accusa di un intero Governo, il governo Renzi», ha aggiunto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino