Equità di genere in famiglia, cosa prevede la proposta di legge: congedi, paternità e smart working

Equità di genere in famiglia, cosa prevede la proposta di legge: congedi, paternità e smart working
Equità di genere in famiglia attraverso paternità obbligatoria per i papà, congedi parificati e incentivi per il part time di coppia e il lavoro...

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Equità di genere in famiglia attraverso paternità obbligatoria per i papà, congedi parificati e incentivi per il part time di coppia e il lavoro agile. Sono gli obiettivi del disegno di legge  presentato dal senatore democratico Tommaso Nannicini (A.S. 2125), che ha definito la misura «Un disegno di legge che non è una riforma ma un rivoluzione per la libertà di uomini e donne». 

Disegno di legge equità di genere, tutte le misure 

Il testo prevede interventi per l'equità di genere nel tempo dedicato al lavoro e alla cura dei figli per favorire le donne, costrette a scegliere tra famiglia e lavoro e allo stesso tempo per auitare tutti - uomini e donne - a raggiungere un maggiore equilibrio tra lavoro e famiglia. Tra le misure proposte ci sono maternità e paternità obbligatorie egualitarie, congedi parentali egualitari e con copertura retributiva fino a 14 anni, part-time di coppia e lavoro agile di coppia incentivati.

«Le aziende» sottolinea Nannicini presidente della commissione bicamerale su previdenza e assistenza «Saranno supportate con anticipi retributivi, sgravi contributivi, manager della condivisione per migliorare organizzazione e produttività. Non mancheranno infine interventi per i servizi territoriali con un fondo ai comuni per servizi integrati di sostegno alla genitorialità».

Previsti rafforzamenti anche ai servizi per l'infanzia

«Naturalmente» conclude «questi interventi sono complementari al rafforzamento dei servizi educativi e all'infanzia, compresa la fascia 0-6. Gli investimenti del Pnrr sono importanti ma non bastano. Servono risorse permanenti per i costi di gestione, per combattere la povertà educativa e per liberare i sogni di bambine, bambini e adolescenti». 

 

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Il Gazzettino