Di Battista attacca il Quirinale: «Impeachment per Mattarella»

Di Battista insiste: il Quirinale non può mettere veti politici su un ministro
«Fino a prova contraria questa è una repubblica parlamentare, prima di tornare al voto tocca mettere in stato d'accusa il presidente per attentato alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Fino a prova contraria questa è una repubblica parlamentare, prima di tornare al voto tocca mettere in stato d'accusa il presidente per attentato alla costituzione. E badate bene, non lo facciamo a cuor leggero» perché abbiamo «sempre tutelato le istituzioni». Così Alessandro Di Battista, dal palco di Fiumicino, conferma l'indiscrezione sulla volontà dei 5 Stelle di chiedere l'impeachment per Il presidente Mattarella. Di Battista sottolinea di «essere sempre vicino a Luigi» Di Maio.


E ancora: «Berlusconi magari farà qualche telefonata per provare a comprarsi qualche parlamentare, lo ha sempre fatto», dice Di Battista parlando della possibile nascita di un governo Cottarelli. «Mattarella non vuole Savona ministro, ma riceve un pregiudicato per frode fiscale», dice Di Battista alludendo sempre a Silvio Berlusconi.

«Sono gli ultimi colpi di coda di politici morenti. Da qui ai prossimi mesi partirà la solita campagna, cercando di dare tempo a forze morenti di poter rinascere: hanno impedito a noi di governare. Avevano un piano già pronto e infatti hanno chiamato Cottarelli. Non si rendono conto e noi certo non prenderemo solo il 32 per cento. Ed ora sosteniamo Di Maio, coraggio», ha concluso Alessandro di Battista.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino